Contro la 194, direttamente da Roma
All'indomani della stesura del documento firmato da un gruppo di professori delle facoltà di Medicina delle università di Roma. Un testo nel quale si sostiene che nel caso in cui un feto nasca vivo dopo un'interruzione di gravidanza, il neonatologo deve intervenire per rianimarlo anche senza chiedere l'autorizzazione alla madre. A riaccendere la discussione sulla legge 194, arriva anche l'appello anti-aborto di Benedetto XVI.
E' da un pò di tempo che le varie lobby legate al vaticano(Scienza e Vita, Ferrara, i Teodem, la quasi nata Rosa bianca, i promotori del Family day etcetc), stanno cercando in tutti i modi di cambiare o abrogare la legge 194 sull' aborto. Con la scusa della moratoria sulla pena di morte secondo loro ci dovremmo fermare a riflettere dell "assassinio" di così tante persone.
Milioni,miliardi secondo loro.
Alcuni punti,scusate la superficialità:
1 si toglie il diritto della madre di scegliere in piena libertà e lo si dà al medico.
2 ci si accanisce su un feto che non sopravviverebbe qualche minuto senza trattamenti intensivi ed invasivi
3 nonostante tutti gli sforzi quasi sicuramente il feto morirebbe o avrebbe gravi malformazioni
4 verrebbero utilizzate enormi risorse del nostro già dissestato sistema sanitario, togliendole a chi persona già è. La gente muore nelle corsie perchè non c'è un letto e noi dovremmo usare milioni di euro per un fantomatico "diritto alla vita" di chi persona non è ancora, togliendolo a chi persona già è(la coperta è corta e se dai a qualcuno devi togliere a qualcun'altro).
è uno spreco di denaro pubblico, una violenza sulla donna e un aumentare la sofferenza nel mondo in modo ingiustificato.
ma d'altronde la sofferenza serve per avvicinarci a dio, quindi...
la Chiesa Cattolica Romana che da quasi 2000 anni fa accordi con i peggiori dittatori della storia ( mussolini e hitler solo per rimanere in casa) poi langue per queste "povere creature".
ipocriti dall'inizio alla fine.
naturalmente la chiesa dimentica le varie libertà democratiche, esempio la libertà di scelta.
nessuno deve essere obbligato ad abortire, nessuno deve essere obbligato a non abortire.
Con il pretesto della sacralità della vita si arrivano a giustificare le peggiori sofferenze fisiche e morali. il principio di sacralità della vita, conseguenza di assurdi dogmi di fede(di UNA fede, non della fede) è quanto c'è di più lontano dalla vita stessa.
E' buffo doversi ascoltare pipponi moralistici dal capo(pastore, perdon!) di quella chiesa che nella sua storia ha imposto il suo potere con il fuoco le spade e le pinze.
davvero buffo.
La chiesa romana storicamente ha sempre avversato i movimenti di emancipazione democratici( es. diritti umani); non ce ne stupiamo. stupisce invece come migliaia di uomini e donne di sinistra o semplicemente democratici caschino ancora sulla favola vaticana.